Rabu, 18 Maret 2015
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Cosa fare in caso di danno ad un veicolo di basso valore commerciale
In caso di incidente stradale, nel caso non ci siano controversie tra le parti, si deve compilare il modulo di constatazione amichevole per stabilire la dinamica del sinistro.
Chi ha ragione deve richiedere il risarcimento dei danni alla persona e al veicolo alla propria assicurazione che successivamente si rifarà sulla compagnia della controparte.
Ma cosa fare in caso di danno ad un veicolo di basso valore commerciale?
Nel caso di un’auto vecchia e dallo scarso valore commerciale spesso i danni subiti, ossia il valore della riparazione supera di gran lunga il valore del veicolo stesso e possono presentarsi problemi non da poco.
In questo caso, infatti, l’assicurazione risarcirà al massimo il valore dell’auto più le eventuali spese aggiuntive di immatricolazione di un nuovo veicolo e il bollo pagato e non acora maturato.
Facciamo l’esempio di un veicolo dal valore commerciale di 1500 che subisca un incidente con danni per circa 3000 euro. In questo caso l’assicurazione risarcirà al massimo i 1500 euro del valore del veicolo più il valore del bollo fino a scadenza ed, eventualmente i costi dasostenere per immatricolare una nuova auto… insomma si otterrà una cifra massima non superiore ai 2000 euro.
In questo caso il danno per chi subisce l’incidente è molto elevato perchè, a meno di metter mano al portafoglio per pagare la differenza tra la cifra pagata dall’assicurazione e la somma necessaria alla sistemazione del veicolo, si dovrà necessariamente acquistare un nuovo veicolo.
Cosa fare in caso di danno ad un veicolo di basso valore commerciale
Chi ha ragione deve richiedere il risarcimento dei danni alla persona e al veicolo alla propria assicurazione che successivamente si rifarà sulla compagnia della controparte.
Ma cosa fare in caso di danno ad un veicolo di basso valore commerciale?
Nel caso di un’auto vecchia e dallo scarso valore commerciale spesso i danni subiti, ossia il valore della riparazione supera di gran lunga il valore del veicolo stesso e possono presentarsi problemi non da poco.
In questo caso, infatti, l’assicurazione risarcirà al massimo il valore dell’auto più le eventuali spese aggiuntive di immatricolazione di un nuovo veicolo e il bollo pagato e non acora maturato.
Facciamo l’esempio di un veicolo dal valore commerciale di 1500 che subisca un incidente con danni per circa 3000 euro. In questo caso l’assicurazione risarcirà al massimo i 1500 euro del valore del veicolo più il valore del bollo fino a scadenza ed, eventualmente i costi dasostenere per immatricolare una nuova auto… insomma si otterrà una cifra massima non superiore ai 2000 euro.
In questo caso il danno per chi subisce l’incidente è molto elevato perchè, a meno di metter mano al portafoglio per pagare la differenza tra la cifra pagata dall’assicurazione e la somma necessaria alla sistemazione del veicolo, si dovrà necessariamente acquistare un nuovo veicolo.
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